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Roma Subalterna





“La pubblicazione Roma Subalterna è una anti-guida non trionfale, un vademecum critico ed anti-gerarchico che si ispira ai diversi modelli di sub-investigazione urbana per osservare e fotografare una Roma de-colonizzata e destrutturata. Ridiscutendo la campagna fotografica romana e l’apprestamnto foto-stabile si sono organizzati incontri itineranti con guide-mediatori che hanno fatto da timone culturale ispirato a una attitudine. [...] Le fotografie propongono diversi modi di attraversare il campo urbano secondo una visione subalterna e liminale testando diverse anti-prospettive: i campi di risonanza e le sensibilità di manufatti non refrattari, le fragilità museografiche di oggetti e reperti de-territorializzati dalla conquista coloniale; la lancinante amnesia del racconto del vuoto di memoria dell’Urbe imperiale destituita.”

Progetto curato da Viaindustriae e Stefano Graziani
Prodotto da Master IUAV in Photography, in collaborazione con il Museo delle Civiltà e la collezione Mororoma di Roma.




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“The publication Roma Subalterna is a non-triumphal anti-guide, a critical and anti-hierarchical vademecum inspired by the different models of urban sub-investigation to observe and photograph a decolonised and de-structured Rome. By re-discussing the Roman photographic campaign were organised itinerant meetings with guides-mediators who acted as a cultural rudder inspired by an attitude. [...] The photographs propose different ways of traversing the urban field according to a subaltern and liminal vision, testing different anti-perspectives: the resonance fields and sensitivities of non-refractory artefacts; the museographic fragilities of objects and artefacts de-territorialised by colonial conquest; the excruciating amnesia of the story of the memory void of the deposed imperial Urbe.”

Project curated by Viaindustriae and Stefano Graziani
Powered by Master IUAV in Photography and in collaboration with Museum of Civilization and Mororoma collection in Rome.


  











“L’opera esce dal blocco pezzo a pezzo (sottrazione). [...] L’opera come attività umana è, tanto in senso produttivo quanto ricettivo: movimento. In senso produttivo essa dipende dai limiti manuali del creatore [...] In senso ricettivo essa dipende dai limiti dell’occhio che percepisce.”

da P.Klee, Quaderno di schizzi pedagogici